Studio delle interazioni molecolari | Fida NEO
- Lo strumento più versatile per i biofisici
- Valutazione di struttura e funzione delle proteine in condizioni native (siero, plasma, lisato, mezzi di fermentazione)
- Restituisce 8 parametri per il controllo qualità
- Dimensioni
- Appiccicosità
- Viscosità
- Correlazione PDB
- Aggregazione
- Perdita di campione
- Indice di polidisperdività
- Qualità di labelling
- Richiesta di piccoli volumi di campione (da nL a µL)
- Diversi detector disponibili per soddisfare molteplici esigenze
- Cinetica
- Kon & Koff
Approfondimento sulla tecnologia FIDA
La tecnologia FIDA sfrutta i dettami dei primi principi della fisica e della meccanica dei fluidi per analizzare il movimento delle particelle in un fluido.
Il flusso laminare è un flusso regolare e non turbolento di un fluido spinto attraverso un capillare. In un regime di flusso laminare, il fluido si muove in flussi paralleli.
La dispersione di Taylor descrive il comportamento di piccole particelle nel flusso. Poiché il flusso è laminare, le particelle non si mescoleranno in modo uniforme, ma subiranno invece un movimento fluttuante. Tale movimento si traduce in una dispersione delle particelle nel tempo e nello spazio, mentre si diffondono e si muovono lungo il flusso stesso.
La tecnologia FIDA tiene conto dei due principi precedentemente esposti. Misurando la fluorescenza delle particelle nel flusso laminare e analizzando la loro dispersione nel tempo, è possibile calcolare il raggio idrodinamico delle particelle in misura.
La misura del raggio idrodinamico apre le porte a un’altra proprietà biofisica cruciale: il legame tra due o più biomolecole. Man mano che le biomolecole si uniscono e si legano in soluzione, la loro diffusività (D) diminuisce: le molecole legate si diffonderanno più lentamente attraverso il capillare e genereranno un profilo di dispersione e un coefficiente di diffusione (D) più estesi. Utilizzando l’equazione di Stokes-Einstein, il software FIDA rivela l’aumento delle dimensioni (Rh) delle molecole mentre si legano insieme. La titolazione della molecola di interesse con i suoi partner di legame, di un semplice esperimento, restituisce un’ampia gamma di parametri di legame, derivati direttamente dal raggio idrodinamico e dall’equazione di Stokes-Einstein. L’affinità (Kd) è uno di questi.