Produzione di granulometri, strumenti per potenziale Z e conta particelle.
La gamma dei prodotti comprende sistemi per analisi nel range submicron, basato su tecnica DLS , dotati a seconda delle configurazioni anche di funzioni per la misura del potenziale zeta e di goniometro per la misura in SLS, sistemi per analisi quantitativa nel range a partire da 0,5µm fino a 400µm, basati su tecnica SPOS, ed il nuovissimo Fx-Nano che consente l’analisi quantitativa nel range 0.15µm – 30µm, tipicamente per la misura dell’agglomerazione proteica.
Nicomp N 3000
Granulometro basato su tecnica DLS, operativo nel range 0,3 ÷ 10.000 nm, possibilità di risoluzione di 3 popolazioni senza teoria di Mie (non servono parametri ottici del campione), sorgenti fino a 100 mW anche su varie lunghezze d’onda, scelta tra PMT o APD (con Q.E. 90%), possibilità di angolo fisso o variabile con goniometro (12° ÷ 175°) per analisi in SLS e calcolo peso molecolare. Opzioni per cella a flusso con autodiluizione automatica ed autocampionatore. Possibilità di software 21CFR PartXI.
Algoritmo Nicomp: risoluzione di 3 picchi
Nicomp ZLS
Sistema per la misura del potenziale zeta, mediante tecnica Laser Doppler (shift di frequenza) e PALS (shift di fase). Cella aperta, senza necessità di allineamento, con ellettrodi interamente in Pd, possibilità di voltaggi fino a 250V/cm per materiali poco conduttivi. Possibilità di software 21CFR PartXI.
Nicomp ZLS&S
Combina le potenzialità del Nicomp 3000 e dello ZLS riunendoli in un unico sistema compatto e senza compromessi.
Accusizer AD
Contaparticelle basato su tecnica SPOS (Single Optical Particle Sensing) operante su vari range da 0.5 a 400µm. Consente di analizzare singolarmente tutte le particelle componenti il campione, riportando i risultati senza l’utilizzo di alcun modello matematico e quindi offrendo la situazione più aderente alla realtà. L’assenza di modelli matematici fa sì che possa essere utilizzato anche su frazioni estremamente ristrette della distribuzione (es, la coda di coalescenza da 1.8 a 50µm su una emulsione con diametro medio a 200nm) senza alcun problema. Questo consente di concentrare l’analisi su dettagli importanti delle distribuzioni quali le code di agglomerazione o coalescenza o i residui di macinazione rendendo possibile prevedere con rapidità lo stato di un processo e la stabilità di un campione.
Il sistema è dotato di un sistema di diluizione automatica che consente di portare qualsiasi campione concentrato, iniettato tal quale, alla concentrazione più adatta all’apparecchio.
L’apparecchio fornisce una distribuzione granulometrica classica per volume ed una -vera- per numero, proveniente dal conteggio effettivo e non ricavata per estrapolazione.
La sensibilità dell’apparecchiatura è alla particella singola.
Il sistema è basato su una calibrazione residente e tracciabile NIST.
Accusizer APS
Contaparticelle basato su tecnica SPOS come il modello AD, ma con in più un ulteriore stadio di diluizione che consente di mantenere una consistente aliquota di campione prediluito con cui alimentare il secondo stadio di diluizione. Questa funzionalità, brevettata, consente un campionamento statistico ineguagliabile, capace di tracciare contaminazioni a livello di ppb. Questa macchina è lo standard di riferimento per la tecnica di contaminazione su liquidi non limpidi (USP729) utilizzata per tutte le emulsioni ad uso parenterale (PFAT) nonché per tutti i sistemi dispersi (es. slurry per polishing, inchiostri per inkjet, ecc) dove le contaminazioni avvengono su un campione già ricco di altre particelle tipicamente molto più fini.
Il range operativo è tipicamente tra 0,5 e 400µm.
L’apparecchio è totalmente automatico e può essere dotato di autocampionatore o campionare direttamente da una linea di processo.
Accusizer FX e FX-Nano
Contaparticelle innovativo, forte di due brevetti specifici, è basato su tecnica mista SPOS ed Estinzione Focalizzata (FX) o Scattering ed Estinzione Focalizzati (FX Nano). Questo espande le possibilità dell’Accusizer al limite dei 150nm, limite che rende la macchina molto adatta all’analisi dell’agglomerazione di proteine, macromolecole ed altri materiali la cui problematicità può essere controllata nel range 150 ÷ 500nm. A questo sensore si può accoppiare anche il classico 0,5 ÷ 400 µm arrivando a misurare il range compreso tra 150 nm e 400 µm in una sola analisi.
Un impiego classico risiede negli studi di agglomerazione conseguenti da shock di diluizione, freeze-thaw, ligand binding, nonché nanoslurry di CeO.
Esempio di analisi di una miscela di 5 lattici standard (300, 340, 400, 500 e 600 nm)
Accusizer SIS
Sistema per granulometria e per conteggio di particelle in liquidi limpidi (es iniettabili, acque industriali, ecc) come da metodiche specifiche: USP 787 (proteine iniettabili), USP788 (liquidi parenterali) e USP789 (soluzioni oftalmiche).
Opera nei range 0,5-400 µm. È totalmente automatico e fornisce risultati ripartiti in più classi (fino a 512) e anche valutazioni di pass/fail.
Nella versione A9000 vengono combinati il sensore classico LE-400 e quello dell’FX-Nano, risultando una capacità analitica compresa tra 0,15 e 400 µm.
Approfondimento sulla tecnica SPOS
La tecnologia SPOS (Single Particle Optical Sizing) accoppia un sensore a oscuramento con uno in scattering. Quest’ultimo permette di rilevare particelle a partire da 0,5 µm.
Esempio di conteggio di una miscela di 11 standard (0,7 – 0,8 – 1,4 – 2 – 5 – 10 – 15 – 20 – 50 – 100 e 200 µm).